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Purtroppo volevamo continuare ad interessarci di architettura o quantomeno di tutto ciò che la riguarda e che con essa si relaziona ma mai pensavamo di spingerci così oltre (di arrivare a questo ). Alcuni fatti ed episodi che comunque hanno a che fare con la primordiale esigenza dellessere umano che è l’”abitare, adesso proprio in questi giorni attirano il nostro interesse.

DITEMI VOI SE ACCADE ANCHE QUESTO

Che tre ragazzini partecipino (turbino) e si aggiudichino una gara di offerta pubblica di 119000,00 (Tribunale di Lecce).

Tralasciondo tutto il resto che di seguito riporteremo, come è possibile che a contendersi lappartamento siano due ragazzini accompagnati o assistiti da altrettanti ragazzi

Visto il genere e la delicatezza delle questioni trattate nellaula forse sarebbe il caso di avere qualche accortezza in più o quantomeno lasciare che di ciò se ne occupino i genitori dei ragazzini, a maggior ragione se poi saranno proprio i genitori a dovere aprire il portafogli e avvocati con tanto di esperienza e non praticanti o quantaltro.

Passiamo alla descrizione di quanto avvenuto proprio sotto i nostri occhi la mattina del 14/03/2017 aula 20 del tribunale di Lecce.

14/03/2017 ore 9.35/9.40 aula piena ed ecco che spunta il ragazzino e lassistente, sono in ritardo (non è forse questo un fattore importantissimo per essere esclusi dalla gara???).

La dottoressa incaricata alla vendita dà inizio alla vendita e di offerte ve ne sono tre quando invece i partecipanti allasta sono quattro e precisamente:

  1. La sorella del prorietario dellimmobile che partecipava per la famiglia interessata

  2. Primo partecipante

  3. Secondo partecipante

  4. Ragazzino e assistente

Secondo voi quale offerta mancava???

Ma non poteva essere se non quella del ragazzino. Lavvocato che lo accompagnava quindi insieme alla dottoressa si mettono alla ricerca dellofferta, forse in cancelleria, fatto sta che dopo una decina di minuti ritornano in aula con lofferta. Tutto sembra apposto, il ragazzino ha quindi avuto tutto il tempo, se già non ne fosse a conoscenza (forse dormiva ancora), di rendersi conto che tra le persone che avevano presentato un offerta cera anche la sorella del proprietario (anche lui presente in aula), la stessa che gli aveva aperto la porta di casa quando il ragazzino in presenza dellausiliario si era recato a prendere visione dellimmobile. Quindi ha avuto tutto il tempo per capire benissimo quindi che la famiglia era interessata e che la sorella avrebbe partecipato alla gara.

Si passa allapertura delle offerte che risulano essere le seguenti:

  1. Sorella(famiglia) 66000.00

  2. Primo partecipante 65500.00

  3. Secondo partecipante 66000.00

  4. Ragazzino e assistente 70000.00

Si apre la gara quindi con limporto minimo di 70000.00 a favore del ragazzino ma naturalmente la Sorella fa un rilancio minimo di 1000,00 per aggiudicarsi momentaneamente la gara e per svegliare il ragazzino sperando che capisse che doveva fermarsi ma a quanto pare dorme ancora e infatti prima ancora dello scadere del tempo si sveglia e incomincia a fare una serie di rilanci contro la Sorella tanto che fanno indispettire anche gli altri partecipanti i quali, per una certa forma di rispetto e per una regola non scritta per la quale si cerca sempre di rispettare e di non inferire sulla famiglia veramente interessata, si erano tenuti al di fuori, ma ormai tutto era andato a farsi benedire e quindi incominciano a saltare fuori rilanci da tutte le parti. Solo il secondo partecipante si era mantenuto fuori.

La Sorella è la prima a ritirarsi a quota 105000,00 quando il suo bagdet non fiorava neppure gli 80000,00 e aveva cercato a tutti costi di tenersi aggrappata con le unghie ma piu di questo non poteva.

Il primo partecipante è riuscito ad aggrapparsi a quota 110000,00 ma il ragazzino sembra in trance non ne vuole sapere (aveva ordini precisi dal Padre) e rilancia ancora al che scende in campo il secondo partecipante che con un paio di rilanci riesce a far trasalire dallo stato di trance il ragazzino che a sto punto (aveva sforato anche lui! e mo chi glielo dice a papà?) poco prima dei 119000.00 si tira indietro.

Ricapitolando quindi, il secondo partecipante (anche lui un ragazzo), assistito dallavvocato si aggiudica la gara per 119000.00.

Il ragazzino ormai sveglio non ricorda nemmeno più cosa era andato a fare e non sa più che farsene di tutti i soldi che aveva trovato a tutti i costi (suo padre?) per cosa poi per un appartamento (forse gli ricordava la sua infanzia o il padre che da piccolo lo prendeva in braccio per non farlo cadere dalle scale e che lo portava su per fargli vedere che quello che stava costruendo con le sue mani e che un giorno sarebbe stato suo? No! Questo non poteva essere lui, questi sono solo ricordi e sensazioni che appartengono solo al proprietario).

Fin qui tutto chiaro……MMMHA!!!!

Il ragazzino chi è?Chi è suo padre? Ha genitori? é in cerca di qualcosa che proprio quellappartamento gli poteva dare? Con quei 110000,00 non poteva comprarsi una villa in campagna e magari, visto i tempi che corrono, gli avrebbero dato indietro anche il resto? oppure sarà qualche sciacallo senza scrupoli che sta cercando la scalata???un nuovo ricco emergente.dei gratta e vinci.MBOOO

Avete ragione forse ce la stiamo prendendo un po troppo con questo ragazzino anche perché era accompagnato da un altro personaggio che però non è così misterioso come il ragazzino ma che a sto punto qualcosa cela.

Laccompagnatore trattasi di un giovane avvocato figlio di un amico dinfanzia del padre del proprietario.

Il padre dellavvocato insieme al fratello gemello abitavano nella stessa strada del padre del propritario (via Principe di Napoli), erano dirimpettai, sono cresciuti insieme come avveniva spesso nei tempi passati quando le risorse e i mezzi erano scarsi e le persone si aiutavano lun laltro, a vicenda (subito dopo la guerra). La stessa abitazione di famiglia dellavvocato dista non più di 50 metri dallimmobile oggetto della gara. Quindi persona conosciuta ed invece, arriva in aula, sbatte addosso al proprietario e alla sorella e finge di non conoscerli. Anche lui sembra impossessato, ligio al quel senso per il dovere (li soRdi) che la sua posizione gli impone, lo stesso che gli aveva impedito di contattare magari la famiglia qualche giorno prima.

Non ha la procura/mandato per rappresentare il suo cliente che infatti partecipa alla gara come persona direttamente interessata.

Finge di non conoscere la famiglia, non da ascolto ai colleghi che lo invitano a riflettere, abbassa la testa e si mette completamente a disposizione del suo cliente il quale aveva ricevuto perentoriamente ordini dal padre di partecipare alla gara a tutti costi, e poveretto aveva fatto di tutto per cercare i soldi per partecipare alla gara (chissà se li teneva tutti).

La cosa che ci lascia perplessi, attoniti e ci crea sgomento è come mai abbia tenuto, a detta anche da parte di molti suoi colleghi, una tale condotta lungi dallessere ligia? E della regola che in un certo qualmodo cerca di favorire la famiglia???Perchè visto che cerano tutti i presupposti nulla è stato fatto? Perchè era presente questo avvocato? Chi è questo ragazzino, che mi limito di chiamare cosi? Dove stava il padre?

E tante, tante altre domande che mi piacerebbe fare a questi due ragazzini.

 

AAAHOOOO Cercaamoli!!!!!! wanted

e poi ci lamentiamo che i giovani non hanno lavoro,……ma meglio!!!! se poi devono andare in giro a fare solo danni è meglio che non facciano un cazzo…..per non saper né leggere, né scrivere,……fattte li cazzzi tua.

Lo stesso non si puo dire del ragazzo che infine si è aggiudicato la gara, il quale è da apprezzare perché contrariamente dei suoi coetani ha dato prova di correttezza e onestà. Fin dallinizio ha dimostrato di essere persona corretta e capace. Questo mi dà la forza e il coraggio di continuare a guardare avanti e di continuare a credere ancora in questo Paese.